Andar per Isole……..

Oltre la Venezia turistica di Piazza San Marco e Rialto, del Canal Grande e del Ponte dei Sospiri, c’è l’altra Venezia, quella delle isole, straordinaria e meno frequentata,  che ampliano la prospettiva di visita, offrendo ognuna di loro particolari ed uniche esperienze. Facilmente raggiungibili con il vaporetto, nella laguna nord troviamo Murano, l’isola del vetro, con il suo Museo del Vetro, con una ricca esposizione di manufatti per capire le tecniche di lavorazione.  Burano, l’isola “colorata” dei pescatori, in cui fiorì la tradizione del merletto, con il suo Museo del Merletto.

Torcello con il suo Museo, la Chiesa di Santa Fosca e la Cattedrale di Santa Maria Assunta, la chiesa più antica della laguna con pregevoli mosaici bizantini.

L’Isola della Certosa con il suo parco naturalistico e la marina. Da Altino, dove nacque il primo nucleo storico che poi diede origine a Venezia, si può arrivare a San Francesco del Deserto, eremo francescano, luogo di tranquilla meditazione.

Le isole di Sant’Erasmo e delle Vignole sono considerate gli orti di Venezia e val la pena di visitare la Torre Massimiliana e fare un’escursione per la festa del Carciofo violetto, a maggio,  o la Festa del Mosto ad ottobre.

Da aprile ad ottobre l’isola del Lazzaretto Nuovo è visitabile il weekend, con delle visite guidate. Tutti i giorni, da San Marco si può raggiungere l’Isola di San Lazzaro degli Armeni per la visita pomeridiana dei luoghi armeni.

L’isola di San Servolo ospita eventi e mostre, il Museo del Manicomio, un’antica farmacia e la chiesa.

E le isole più grandi? L’isola del Lido, tra mare e laguna, la Giudecca, l’isola di San Giorgio Maggiore.

E infine l’Isola di San Michele, che accoglie il cimitero della città, e deve il suo nome alla chiesa del Codussi, una delle prime costruzioni rinascimentali di Venezia.

Mappa della Laguna di Venezia.

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